L’acquisto del defibrillatore è stato possibile grazie al contributo e all’impegno di CEMIN e del suo titolare Stefano FAGGIONI, all’ASD Borgata Nautica, all’ASD Sportiva Cadimare, alla ASD Mutuo Soccorso, GB Impianti Elettrici, Lions Club Vara Sud e alla Pro Loco Cadimare.
Qual è stato il motivo per cui il Borgo di Cadimare ha deciso di installare un defibrillatore?
L’importanza di avere un defibrillatore semiautomatico è dimostrata da tempo. L’unico metodo efficace contro un arresto cardiaco causato da fibrillazione ventricolare è una rapida defibrillazione subito dopo aver agito con manovre che sostituiscono le funzioni vitali interrotte. In Italia ogni anno muoiono oltre 60000 persone di arresto cardiaco ed è stato dimostrato che un intervento di primo soccorso rapido può ridurre del 30% i casi di decesso. A seguito dell’acquisto, il Protocollo prevede di darne comunicazione alla Centrale Operativa del 118, che grazie alla Dott.ssa Simonetta Giannetti riuscirà a coordinare questa attività; il presidente della Pro Loco Pino Meola, mi ha convocato presso il suo ufficio per chiedere supporto essendo un Volontario di Croce Rossa Italiana del comitato della Spezia ed assieme ci siamo prodigati per raggiungere l’obiettivo.
Qual’è la prossima mossa del borgo cadamoto dopo l’installazione del dispositivo salvavita ?
La massima aspirazione da parte nostra è di riuscire a divulgare il più possibile le manovre salvavita facendo aderire la popolazione a veri e propri corsi di formazione in collaborazione con il comitato locale di Croce Rossa Italiana della Spezia.
Ringraziamo Michael per aver dato il via alla procedura di messa in opera del Defibrillatore.