E’ una squadra esperta e molto affiatata quella delle “mitiche” donne di Cadimare che con passione e tenacia tengono viva e valorizzano una preparazione tipica,legata alla tradizione marinara del luogo:l’acciuga ripiena. Settimane prima della Sagra annuale dedicata a questa prelibatezza, le signore si incontrano nella ex Scuola elementare del paese e con grande perizia lavorano alacremente per raggiungere l’obiettivo:farcire più di ottomila alici per soddisfare il palato di tanti estimatori , provenienti da ogni parte d’Italia ed anche d’Europa.E’ solo in questa occasione, infatti, dall’8 al 18 agosto che si puo’ degustare questo piatto realizzato alla maniera tradizionale cadamota.”Mortadella, prosciutto cotto,uova,parmigiano,aglio,prezzemolo e tonno “Luigia Di Fraio, anche a nome delle amiche,svela la preziosa ricetta, frutto di memoria e innovazione, perche’ la cucina si evolve adeguandosi ai tempi. E aggiunge “Per questa ricetta è in via di definizione un importante riconoscimento comunale in attesa della DE.CO.”Nelle sue parole si affollano i ricordi di quando, giovanissima, assisteva alla partenza delle barche e, al ritorno, alla scelta del pescato:i pesci più pregiati erano venduti e le acciughe,che allora non erano molto richieste,venivano destinate al consumo familiare, o ripiene o fritte. Oggi non è più così e questo pesce azzurro ha conquistato un posto di tutto rilievo nella gastronomia di qualità; non più soltanto pane quotidiano per generazioni di pescatori,ma cibo che si serve anche nei ristoranti più affermati.
Elisabetta Toracca