ll Valore Educativo e Formativo dello Sport

La nostra Associazione, Cadimare 2000, come nella sua tradizione, cerca di trovare “Negli incontri in riva al mare” risposte alle problematiche che più toccano la nostra società e che spesso mettono in crisi quei valori che fanno parte del vivere civile.

Quest’anno il tema di uno degli incontri sarà “Il rispetto delle regole nello sport”.

Tutti sappiamo della grande valenza educativa e formativa che lo sport esercita sui ragazzi e sull’adulto. Lo sport dà infatti a tutti la possibilità di conoscere se stessi, di esprimersi, di ottenere successi personali e riconoscimenti dagli altri e di dimostrare abilità.

Inoltre, ha un forte valore per l’individuo, poiché, attraverso l’allenamento costante e il rispetto delle regole promuove un comportamento responsabile, tollerante e democratico.

Lo sport offre sempre un’occasione di incontro con gli altri: con i compagni di squadra, gli avversari, gli spettatori, gli amici e dà la possibilità di allargare le proprie conoscenze, diventando così un mezzo efficace per l’integrazione sociale e la tolleranza.

Esso unisce persone diverse per età, sesso, abilità, estrazione sociale, religione, etnia; dà a tutti la possibilità di affrontare le proprie insicurezze con forza, gestendo con coraggio la propria diversità.

Ad esempio, come afferma Vincenzo Tota, atleta paraolimpico, “lo sport è fondamentale per imparare ad accettare la propria identità e disabilità” . In tal senso è importante un’intensa campagna di promozione e informazione, rivolta non solo ai portatori di handicap, ma soprattutto a chi continua a sentirsi a disagio in loro presenza, senza sapere come comportarsi.

Lo sport parla un linguaggio internazionale; così, ad esempio, non è necessario parlare la stessa lingua per giocare a calcio: atleti di nazionalità diverse possono giocare nella stessa squadra perché conoscono e rispettano lo stesso regolamento.

Questi principi, sono la base su cui ogni anno la nostra associazione promuove diverse iniziative.

Nella nostra realtà è bastata la costruzione di un campetto da calcetto per assistere all’incontro quotidiano dei ragazzi di Cadimare e non, che si organizzano per passare in compagnia pomeriggi e serate estive. Tuttavia, la mancanza e il rispetto delle regole, che talvolta porta i ragazzi a eccessi verbali e di comportamento, vanifica la funzione educativa dello sport.

E’ necessario quindi che le regole siano riconosciute e condivise non solo dai ragazzi ma anche dai genitori che devono supportarli nella crescita facilitandone il consolidamento.

Bifulco Michele

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